Nel linguaggio quotidiano del cantiere, spesso si usano i termini impalcatura e ponteggio in modo quasi intercambiabile. Eppure, sebbene i due concetti siano strettamente correlati, esistono differenze importanti in termini di funzione, struttura, destinazione d’uso e normativa. Comprendere queste differenze ti aiuta a progettare correttamente, scegliere attrezzature adeguate e rispettare le norme di sicurezza.
Cosa si intende per impalcatura e ponteggio
Impalcatura
L’impalcatura è una struttura temporanea che serve come piano di lavoro o supporto per elementi costruttivi. È usata per sorreggere casseforme, travi, solai da gettare e altri elementi che verranno una volta completata l’opera permanente. In molti casi, l’impalcatura si limita a sostenere attrezzature e materiali sul piano orizzontale.
Ponteggio
Il ponteggio è una struttura provvisionale che consente agli operatori di accedere a facciate, strutture verticali o elementi alti dell’edificio durante le fasi di costruzione, manutenzione o restauro. È pensato per garantire sicurezza e mobilità in quota, permettendo la posa di passerelle, parapetti, accessi da vari livelli.
La definizione tecnica più utilizzata considera il ponteggio come un’impalcatura completa che consente il passaggio e il lavoro in quota. Lo stesso vocabolario tecnico e normativa spesso equiparano i due termini in molti contesti, ma con sfumature operative.
Differenze principali tra impalcatura e ponteggio
Ecco una comparazione degli aspetti su cui differiscono:
Aspetto | Impalcatura | Ponteggio |
---|---|---|
Funzione principale | Supportare elementi costruttivi provvisori (casseforme, solai, apparecchiature) | Permettere accesso degli operatori nelle zone in quota e lavorare su facciate |
Orientamento prevalente | Predominanza orizzontale, piano di lavoro o supporto | Verticale e modulare, copertura delle superfici esterne |
Struttura | Può essere meno complessa, con meno livelli o andamenti | Struttura reticolare modulare, livelli multipli, passerelle, parapetti |
Livelli di accesso | Generalmente limitati ai livelli strettamente utili | Multipli e regolari per coprire tutta l’altezza dell’edificio |
Normativa e requisiti sicurezza | Deve garantire portanza, rigidezza e stabilità durante il getto | Deve includere passerelle, parapetti, accessi sicuri, stabilità laterale e ancoraggi |
Destinazione d’uso | Allestimento interno o come supporto strutturale temporaneo | Interventi esterni, manutenzione facciate, costruzioni alte |
Tipologie comuni di impalcature / ponteggi
Alcuni dei sistemi più diffusi includono:
- Ponteggio a tubi e giunti: versatilità e adattabilità anche su geometrie complesse
- Ponteggio a telaio prefabbricato: rapido da montare, ideale in facciate lineari
- Ponteggio multidirezionale / montanti e traversi prefabbricati: molto usato per strutture irregolari o con rientranze
- Impalcature interne / di supporto: per sostenere elementi provvisori all’interno del cantiere
Secondo fonti tecniche, i ponteggi includono impalcati, telaio strutturale, traverse, staffaggi, parapetti e devono rispondere ai requisiti di sicurezza secondo il Testo Unico sulla sicurezza (D.Lgs. 81/08) e le norme specifiche di ponteggi.
Criteri per scegliere in cantiere
Quando devi decidere tra impalcatura e ponteggio, valuta:
- Obiettivo dell’intervento – supporto strutturale o accesso operativi?
- Altezza da coprire – superfici verticali estese richiedono struttura modulare
- Carichi previsti – materiali, lavoratori, attrezzature
- Geometria dell’edificio – rientranze, sporgenti, forme irregolari
- Tempi e manodopera – quanto tempo hai per montare e smontare?
- Normative e requisiti di sicurezza – inclusi parapetti, punti di ancoraggio, progetto strutturale
Normativa e sicurezza
- Il D.Lgs. 81/08, Titolo IV, richiede che opere provvisionali (ponteggi, impalcature, altre strutture) siano progettate e realizzate con criteri di sicurezza, stabilità e portanza.
- I ponteggi al di sopra di certa altezza (ad esempio > 20 m) o non conformi agli schemi di omologazione ministeriale richiedono un calcolo strutturale specifico.
- Deve essere predisposto un PIMUS (Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio) prima dell’installazione.
- I parapetti, passerelle, elementi di protezione devono essere presenti e dimensionati adeguatamente.
Errori comuni da evitare
- Usare impalcature come ponteggi senza prevedere accessi sicuri
- Sottovalutare la stabilità laterale e l’effetto vento
- Non prevedere ancoraggi o controventi
- Montare senza PIMUS o progettazione strutturale quando necessaria
- Usare materiali non certificati o scaffolding obsoleti