Ponteggi a boccole, a perni, tubo‑giunto e multidirezionali: guida alle differenze

Nei cantieri edili, scegliere il sistema di ponteggio più adatto non è una semplice decisione operativa: incide su tempi, costi, sicurezza e fattibilità dell’intervento. I sistemi più diffusi — a boccole, a perni, a tubo‑giunto e multidirezionali — presentano caratteristiche e limiti distinti, utili a diverse situazioni strutturali.


Le tipologie di ponteggio e le loro caratteristiche

Ponteggio a boccole

  • I montanti hanno anelli (boccole) nei quali si inseriscono correnti e diagonali con perni.
  • La connessione avviene tramite perni che si innestano nei fori degli elementi e negli anelli.
  • Vantaggi: montaggio rapido, standardizzazione, compatibilità con telaio prefabbricato.
  • Limiti: rigidità del sistema, meno adattabile a geometrie complesse.

Ponteggio a perni

  • Simile al sistema a boccole, ma qui correnti e diagonali hanno fori che si incidono direttamente su perni fissi dei montanti.
  • Il collegamento è “maschio‑femmina” tra fori e perni.
  • Vantaggi: robustezza, semplicità nei collegamenti
  • Limiti: minore versatilità rispetto a sistemi modulari più flessibili.

Ponteggio a tubo‑giunto

  • Il sistema è costruito con tubi che vengono uniti mediante giunti (collari, raccordi) che possono essere angolari, incrociati o speciali.
  • È modulare e molto adattabile: si possono creare geometrie complesse, curve, rientranze.
  • Vantaggi: grande flessibilità, adattabilità a superfici irregolari, personalizzazione.
  • Criticità: tempi di montaggio più lunghi, maggiore competenza nella posa, verifiche più accurate per la stabilità.

Ponteggio multidirezionale

  • Variante sofisticata del tubo‑giunto: i tubi sono dotati di rosette (giunti fissi multidirezionali) saldate che permettono connessioni in più direzioni (verticale, orizzontale, diagonale) da uno stesso nodo.
  • Offre una combinazione tra la rapidità e la facilità dei sistemi prefabbricati e la versatilità del tubo‑giunto.
  • Vantaggi: adattabilità e modularità elevate, uso efficiente dello spazio, buone prestazioni in geometrie complesse.
  • Limiti: componente costoso, richiede pianificazione accurata e personale esperto.

Tabella comparativa

SistemaFlessibilità / adattabilitàRapidità montaggioComplessità strutturaleIdeale per
BoccoleBassa-moderataAltaMediaFacciate regolari, cantieri semplici
PerniBassaAltaMediaSistemi standard, montaggi veloci
Tubo‑giuntoAltaMediaAltaEdifici irregolari, geometrie complesse
MultidirezionaleAlta-molto altaMedia-altaAltaSpigoli, rientranze, strutture articolate

Quando usare ciascun tipo

  • Sistemi a boccole o perni sono ideali in cantieri dove la facciata è regolare e l’altezza non è estrema.
  • Tubo‑giunto è preferibile quando l’edificio ha forme irregolari, abbaini, rientranze, o si necessita di allungamenti particolari.
  • Multidirezionale è indicato per edifici con geometrie complesse, spigoli, concavità, oppure dove serve massima adattabilità strutturale.

Consigli pratici e aspetti da considerare

  1. Competenza del personale: sistemi più modulari richiedono personale esperto per montaggio e verifica.
  2. Tolleranze e adattamenti: in caso di pareti non perfettamente dritte, i sistemi multidirezionali e tubo‑giunto consentono aggiustamenti maggiori.
  3. Sicurezza e progettazione: ogni sistema deve essere progettato con ancoraggi, controventi, controlli laterali.
  4. Standard e certificazioni: verifica che i componenti siano omologati e conformi alla normativa vigente.
  5. Interfaccia con altri sistemi: valutare compatibilità tra il ponteggio e gli altri elementi del cantiere (facciata, davanzali, cornicioni).