La gru è uno strumento potente ma vulnerabile, specialmente in condizioni di vento forte. In un cantiere edile, ogni operazione di sollevamento comporta rischi, ma quando entra in gioco il vento, i pericoli aumentano esponenzialmente: perdita di controllo, oscillazioni, ribaltamento e impatti accidentali.
Ma quali sono le regole da seguire quando si usa una gru in presenza di vento forte? Quali sono i limiti da rispettare? E cosa prevede la legge?
1. Perché il vento rappresenta un pericolo per le gru
Il vento esercita una pressione laterale sulla struttura della gru e sul carico sospeso. Questa forza può:
- far oscillare il braccio e destabilizzarne la base;
- far perdere il controllo del carico, con cadute potenzialmente letali;
- causare l’impatto del braccio o del gancio con strutture vicine, linee elettriche o persone;
- rendere inefficace qualsiasi manovra di precisione da parte dell’operatore.
Fattori che amplificano il rischio:
- Superficie esposta del carico (effetto vela)
- Lunghezza del braccio (più è lungo, più è vulnerabile)
- Altezza della gru (vento più forte in quota)
- Vento a raffiche invece che costante
2. Le normative da rispettare per gru e vento
Riferimenti principali:
- D.Lgs. 81/2008 – Sicurezza nei luoghi di lavoro
- Direttiva Macchine 2006/42/CE
- UNI EN 14439 – Gru a torre: condizioni operative e limiti di utilizzo
- UNI ISO 12480-1 – Uso sicuro delle attrezzature di sollevamento
Obblighi fondamentali:
- Il datore di lavoro deve garantire la sicurezza dell’attrezzatura anche in condizioni meteo avverse.
- Il coordinatore della sicurezza deve valutare l’impatto del vento e indicare misure specifiche nel PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento).
- L’operatore della gru ha il dovere di sospendere l’attività se le condizioni superano i limiti consentiti.
3. Quando fermare una gru: limiti di sicurezza
Ogni costruttore indica nel libretto d’uso e manutenzione la velocità massima del vento compatibile con l’uso della gru. Tuttavia, a livello generale:
Velocità del vento (km/h) | Condizione operativa |
---|---|
< 38 km/h | Normale: operazioni consentite |
39–50 km/h | Attenzione: valutare situazione |
51–72 km/h | Critico: attività sospese |
> 72 km/h | Pericoloso: gru fuori servizio immediatamente |
⚠️ Il braccio della gru deve essere lasciato libero di ruotare seguendo il vento, mai bloccato con freni di rotazione attivi.
4. Il ruolo chiave del Coordinatore della Sicurezza
Il CSP/CSE (Coordinatore Sicurezza Progettazione/Esecuzione) ha precise responsabilità in fase di valutazione e pianificazione.
Compiti principali:
- Analizzare l’esposizione al vento dell’area di cantiere;
- Valutare interferenze ambientali (linee elettriche, edifici, alberi, pendii);
- Inserire i limiti di vento nel PSC;
- Obbligare l’uso di anemometri e sistemi di sicurezza su gru di altezza superiore ai 30 metri;
- Prevedere procedure di emergenza in caso di condizioni meteo avverse.
5. Come rilevare la velocità del vento: strumenti e metodi
Anemometro: lo strumento standard
- È obbligatorio per tutte le piattaforme e gru superiori ai 30 m.
- Può essere fisso o portatile, con allarme acustico o visivo.
- I modelli moderni permettono il monitoraggio da remoto via app.
Scala di Beaufort: metodo visivo empirico
Beaufort | Vento (km/h) | Effetti osservabili |
---|---|---|
0 | < 1 | Fumo verticale, foglie ferme |
4 | 20–28 | Rami agitati, polvere sollevata |
6 | 39–49 | Ombrello difficile da usare |
8 | 62–74 | Impossibile camminare contro vento |
10 | 89–102 | Alberi sradicati, danni gravi |
12 | > 118 | Uragano, danni catastrofici |
🔍 Utile in assenza di anemometro, ma non sufficiente per prendere decisioni operative.
6. Cosa fare in caso di vento forte
Procedura di sicurezza:
- Controllare le previsioni meteo prima dell’inizio attività;
- Monitorare il vento in tempo reale con anemometro;
- Sospendere immediatamente le operazioni quando si raggiungono i limiti imposti;
- Lasciare il braccio della gru libero di ruotare nella direzione del vento;
- Eseguire un debriefing con tutto il personale in caso di allerta.
Sistemi di emergenza automatici:
Molti modelli di gru moderni includono sistemi di blocco automatico che fermano ogni movimento in caso di superamento soglie di sicurezza.
7. Tecnologie e innovazioni per la sicurezza vento
Soluzioni all’avanguardia:
- Anemometri smart con GPS e allarmi integrati;
- Freni automatici regolabili in base alla pressione del vento;
- Telemetria per controllo a distanza;
- Algoritmi predittivi AI per valutazione meteo microclimatica in cantiere.
Conclusione
Lavorare con la gru in cantiere è un’attività ad alto rischio se il vento non viene gestito correttamente. Tuttavia, conoscendo le normative, usando strumenti adeguati e rispettando le procedure, è possibile prevenire incidenti gravi.
Ricorda:
- Il vento è un pericolo silenzioso.
- Mai improvvisare: segui le regole del costruttore.
- Installa sempre un anemometro.
- Forma il personale su cosa fare in caso di emergenza vento.
FAQ (H2)
1. Qual è il limite di vento per lavorare con una gru?
Generalmente 72 km/h, ma controlla sempre il manuale del costruttore per il limite esatto.
2. Posso bloccare il braccio della gru per sicurezza?
No. In caso di vento, il braccio va lasciato libero di ruotare per evitare sforzi anomali sulla struttura.
3. Il coordinatore deve sempre prevedere l’uso dell’anemometro?
Sì, se l’altezza della gru supera i 30 metri o se l’area è ad alta esposizione.
4. Il vento è pericoloso solo in quota?
No, anche al suolo può causare oscillazioni pericolose se agisce sul carico sospeso.
5. Esistono app per controllare il vento in tempo reale?
Sì, diversi sistemi di anemometri integrati offrono monitoraggio via app su smartphone o tablet.