Puntelli per costruzioni: come scegliere quello giusto

Nel cantiere edile, i puntelli svolgono un ruolo cruciale nel sostenere elementi temporanei durante le fasi di costruzione: solai, travi, casseforme, getti. Una scelta errata può compromettere la sicurezza e la stabilità dell’opera.


Che cosa sono i puntelli e a cosa servono

I puntelli, detti anche puntelli metallici, puntelli regolabili o puntelli da carpenteria, sono elementi provvisori di supporto verticali che servono a sostenere carichi temporanei, soprattutto durante:

  • Il getto di solai o travi
  • La posa di casseforme
  • L’allestimento di impalcati provvisori
  • Lavori in quota su strutture non ultimate

La funzione essenziale è quella di ridurre deformazioni, impedire cedimenti precoci e garantire che le parti provvisorie restino stabili fino a che il calcestruzzo o la struttura riescano a reggersi da sola.


Tipologie di puntelli

Ecco i tipi più diffusi in ambito costruzione:

  1. Puntelli metallici regolabili (puntelli telescopici)
    Sono i più comuni: costituiti da due tubi concentrici, con fori e perni per regolare la lunghezza.
  2. Puntelli a sistema (pencil props, puntelli a vite)
    Versioni con vite micrometrica per regolazioni più fini.
  3. Puntelli speciali / personalizzati
    Per cantieri complessi, si possono usare puntelli rinforzati, con pareti maggiorate o realizzati su misura in base alle esigenze strutturali.
  4. Puntelli da carpenteria leggera (in acciaio leggero)
    Usati quando il carico non è elevato, per ridurre peso e costi.

Ogni tipologia ha vantaggi e limiti: più regolazioni, più robustezza, minore peso, ecc.


Criteri per scegliere il puntello giusto

Quando devi decidere quale puntello usare, valuta i seguenti fattori:

1. Carico da sostenere

È il dato più critico. Il puntello deve essere in grado di reggere il peso del solaio + peso del getto + carichi accessori (operatori, attrezzature). Serve un calcolo strutturale per stimare il valore massimo.

2. Altezza del puntello

Maggiore è la luce da coprire, più il puntello deve essere stabile. A luci elevate servono sezioni maggiorate, controventi, spessore superiore.

3. Regolabilità

La possibilità di regolare l’altezza (telescopico o con vite) è importante per adattarsi alle tolleranze del cantiere.

4. Materiale e spessore

Acciaio di buona qualità, spessore adeguato (pareti tubo) e dimensioni corrette (diametro) sono elementi che determinano la resistenza e la durata del puntello.

5. Stabilità laterale

Più la colonna è alta, più diventa instabile lateralmente. Servono piedi base stabili, platee, controventi e dispostivi che impediscano la flessione laterale.

6. Normative e certificazioni

Verifica che i puntelli siano conformi alle normative di sicurezza e che siano progettati secondo standard di resistenza accettati.


Come calcolare la capacità di carico

Un approccio semplificato:

  1. Determina il carico totale (kg o kN) che il puntello dovrà sostenere.
  2. Applica un coefficiente di sicurezza (es. 1,5‑2) per considerare fattori imprevisti.
  3. Consulta tabelle tecniche dei produttori che indicano capacità per sezione, altezza e tipo di puntello.
  4. Scegli un puntello con capacità che superi il carico calcolato.

Errori frequenti da evitare

  • Non considerare peso del getto + carichi accessori
  • Ignorare la stabilità laterale e la flessione del puntello
  • Usare puntelli troppo alti senza rinforzi
  • Non prevedere regolazioni sufficienti
  • Affidarsi a puntelli non certificati o dai dati non verificabili

Best practice e consigli operativi

  • Distribuisci i puntelli con interasse regolare per evitare sovraccarichi localizzati
  • Prevedi controventi orizzontali per migliorare la stabilità
  • Verifica periodicamente che i puntelli non si spostino o si deformino durante il getto
  • Usa piastre base e piastre di appoggio ben dimensionate
  • Documenta in cantiere il tipo di puntelli usati, i carichi previsti e le verifiche fatte

Conclusione

La scelta del puntello giusto non è un’operazione banale: serve un mix di calcolo strutturale, conoscenza dei materiali, attenzione alla sicurezza e alle condizioni di cantiere. Se segui i criteri indicati — carico, altezza, regolabilità, stabilità e certificazioni — potrai operare con maggiore sicurezza e affidabilità.